Il Paese
Situato sulla sponda meridionale del lago di Bolsena, in prossimità del fiume che porta il suo nome, il paese di Marta è senza dubbio uno dei più pittoreschi dell'area lacuale.
Il borgo medioevale, dominato dalla centenaria Torre dell'Orologio, è costituito da case tufacee, vicoli, scalette e piazzette suggestive, antiche vestigia murarie, in parte inglobate dalle case, testimonianze di un passato di origine incerta, quasi leggendaria. Oggi, il paese, che conta una popolazione di quasi 3600 abitanti, è uno dei centri più attivi della zona nel commercio del pesce e nella pesca, Marta possiede infatti la popolazione di pescatori più importante di tutto il comprensorio, ma non mancano aziende agricole ed attività legate alla ristorazione. E' un paese fatto di gente operosa, come dimostra la loro santa patrona, Marta, che nel Vangelo è descritta come donna attiva nelle faccende domestiche, ma che è anche colei che da prova di una delle più belle dichiarazioni di fede a Gesù, all'indomani della morte del fratello Lazzaro, prima che questi lo resuscitasse; una fede e una devozione che contraddistingue la popolazione martana e che si estrinseca, in modo peculiare, verso la Madonna che viene qui onorata con l'appellativo di "Madonna del Monte".
È in occasione della sua festa, il 14 maggio, che possiamo vedere come questa comunità si trasformi ed assuma quasi un aspetto diverso; l'atmosfera, fatta di canti e di profumi, che già agli inizi del mese di maggio si respira per le vie del paese, produce una sensazione difficile da spiegare a chi è forestiero, ma facile da comprendere per chi è nato e partecipa a questo evento da diversi anni. Certamente possiamo definire la festa della Madonna del Monte come uno dei riti più spettacolari ed antichi d'Italia, una festa pervasa di fede e di teatralità, di sacro e profano, di colori e profumi, ma soprattutto di quel senso di appartenenza ad una comunità e l'essere parte di qualcosa, che solo chi vive a Marta può comprendere.